11/3/16

Pausa riscaldante: il relax vien bevendo!

Ciao a tutti!
Il freddo incalza e l'idea di una bella tazza fumante di una tisana o di un the, assume sempre più fascino in quanto coccola piena di salute e priva di sensi di colpa, momento di relax da riservarci da soli o con altri.
Le  opzioni per una pausa riscaldante e rinvigorente sono molteplici ed alcune possono anche aiutarci a prevenire dei malanni di stagione, primo fra tutti l'odiato raffreddore.
Partiamo con il dire che vi sono diverse spezie che posseggono un effetto riscaldante. Quel che vi propongo sono tre tisane super riscaldanti e naturalmente buonissime!

ZENZERO

Lo zenzero è il vero e proprio re dell'inverno, protagonista di buonissime bevande, dolcetti e zuppe invernali.
Le sue proprietà antinfiammatorie e digestive vanno di pari passo con il calore avvolgente che ci regala quando lo gustiamo nelle sue diverse preparazioni.
Ma noi volevamo una bella tazza di tisana riscaldante e confortante giusto? Bene, vi propongo una delle mie tisane preferite, oltre che un suo (buonissimo) accompagnamento:

Tisana limone e zenzero

È sufficiente mettere in una tazza piena d'acqua bollente cinque fettine sottili di radice di zenzero, precedentemente sbucciata (io trovo molto comodo farlo con un pelapatate) e coprire la tazza. Dolcificare con miele.
Dopo una decina di minuti, aggiungere il succo (preferibilmente filtrato) di mezzo limone; questo vi darà anche una buona dose di vitamina C che, come tutti sappiamo, è importantissima nella prevenzione di raffreddore ed influenza! Aggiungere il succo solo prima di bere la tisana è preferibile per evitare la degradazione della stessa vitamina C, causata dal calore. Il succo di un limone contiene circa 38 mg di vitamina C che, considerata la razione giornaliera raccomandata di 60 mg/die, costituisce circa il 64% della stessa. Un'ottimo aiuto, dunque!
Come accompagnamento vi propongo due fette di pein d'épice, con il suo sapore mielato e speziato, risulta essere davvero il compagno ideale per questa pausa.

PEPERONCINO

Chi ha detto che il peperoncino va bene solo per un bel piatto di spaghetti? Una delle mie tisane preferite lo vede invece protagonista, giustamente, grazie al suo potere riscaldante dovuto alle sue proprietà vasodilatatorie, accompagnate da quelle antiossidanti ed antibatteriche.

The nero al peperoncino

Questa avvolgente coccola si prepara così:
Mettere ad infondere un cucchiaino di the nero sfuso a cui si è precedentemente aggiunto 1/4 di cucchiaino di polvere di peperoncino (o mezzo peperoncino essiccato, di quelli piccolini). Lasciare ad infondere 5 minuti avendo cura di coprire la tazza e zuccherare a piacere, preferibilmente con zucchero di canna grazzo. Vi assicuro che vi innamorerete di questa dolce piccantezza.
L'accompagnamento che vi propongo è un pezzetto di cioccolato modicano al peperoncino, grezzo, delizioso e piccante. Come si può resistergli?

CANNELLA

Pungente, intensa, golosa, piccante e dolce quando vuole: la cannella è amatissima da (quasi) tutti ed è buonissima sia in preparazioni salate che dolci. È antiossidante, antibatterica e stimola il sistema immunitario.
Quale miglior motivo per usarla per una bella tazza di tisana invernale?

Tisana cannella e arancia

L'accoppiata arancia e cannella è semplicemente vincente, ne viene fuori una tisana dolce, pungente ed aromatica, personalmente ne berrei litri!
Mettere in una tazza d'acqua bollente qualche pezzetto di bastoncino di cannella e lasciate ad infondere circa 10 minuti, lasciando coperto.
Dopo aver dolcificato con miele, aggiungere il succo di mezza arancia ( o anche una intera se preferite) , possibilmte filtrato. Come nel caso dl limone, questo risulta utile nella prevenzione della degradazione della vitamina C.
Davvero imperdibile!
Il succo di un'arancia ha circa 50 mg di vitamina C, circa l' 84% della razione giornaliera raccomandata.
Questa tisana, oltre che una delizia, è un vero concentrato di salute!
L'accoppiamento che per me risulta ideale è quello con una girella alla cannella.

Spero che proverete queste tisane, buon relax a tutti!
                                                                                                Miriam-LavandaSelvatica

11/2/16

Winni's Naturel Shampoo: opinione, consigli, riutilizzo

Salve a tutti!
Quest'oggi vorrei farvi conoscere uno shampoo di facilissima reperibilità e dal prezzo contenuto.
Lo shampoo perfetto? Non proprio! Tuttavia lo ritengo un prodotto interessante e mi piacerebbe darvi una mia opinione a seguito di diversi mesi di utilizzo, alternando con altri shampoo; vi spiegherò tra poco il perché.

PRODOTTO:

Winni's Naturel Shampoo al the verde


INCI:

AQUA, SODIUM LAURYL SULFOACETATE, SODIUM METHYL 2-SULFOLAURATE, COCAMIDOPROPYL BETAINE, PCA, DISODIUM 2-SULFOLAURATE, HYDROLYZED CHESTNUT EXTRACT*, CAMELLIA SINENSIS LEAF EXTRACT*, SODIUM COCOYL HYDROLYZED WHEAT PROTEIN, TETRASODIUM GLUTAMATE DIACETATE, PARFUM, SODIUM BENZOATE, POTASSIUM SORBATE

PACKAGING:

Flacone in plastica (vedi sotto per avere un'idea riguardo ad un eventuale riutilizzo)

REPERIBILITÁ:

Coop, Acqua&Sapone, credo anche Auchan...un po' ovunque

COSTO:

Circa 3 euro 

CONSISTENZA:

Gel denso trasparente


Il profumo di questo shampoo, come quello del sapone della stessa linea, lo trovo davvero ottimo: fresco e dolce allo stesso tempo. 
Il gel è della densità giusta, non scivola via troppo facilmente ma ad ogni modo non è eccessivamente gelatinoso. 
Inoltre ha la certificazione ICEA ed è VeganOk.
Il punto su cui vorrei proprio focalizzarmi è il potere lavante e "l'aggressività" del prodotto: avendo una cute piuttosto sensibile, ho dovuto diluirlo (pratica che in realtà bisognerebbe attuare con tutti gli shampoo) in quanto lo trovo molto lavante, oltre che molto schiumogeno; ciò è riconducibile ai tensioattivi adoperati (un po' aggressivi). Lo trovo in ogni caso un buono shampoo da utilizzare quando ho i capelli particolarmente sporchi oppure quando devo lavar via un impacco pre-shampoo (in particolar modo se si tratta di un olio).

CONCLUSIONI: 

Considerando che è assolutamente buona norma alternare un paio di shampoo o qualsiasi altro tipo di detergente così da non abituare la cute allo stesso unico prodotto, vanificandone l'efficacia a distanza di poco tempo, mi sento in realtà di consigliarlo alle persone con una cute grassa o anche a chi ha bisogno di una perfetta e profonda pulizia della cute (ad esempio per coloro che si allenano), oltre che a chi ama shampoo che producono tanta schiuma e che non ama particolarmente gli shampoo delicati eco-bio, a patto di:

  • diluirlo: indispensabile a mio avviso, in questo caso particolare ma in generale con tutti gli shampoo;
  • alternarlo: lavare la cute alternando i prodotti evita l'assuefazione del prodotto e la perdita in efficacia dello stesso.
Se volete avere maggiori informazioni vi consiglio di dare un'occhiata al loro sito:
http://www.winnis.it/prodotto/shampoo-the-verde/
Riguardo all'eventuale riutilizzo del flacone, quando finirà penso che mi rifarò alle idee trovate qua e là di cui vi lascio qualche link:
http://www.donnaclick.it/casa/45927/riciclo-creativo-dei-flaconi-i-lavoretti-fai-da-te-piu-belli/
http://vecchimaterialipernuoveforme.blogspot.it/2012/02/come-riutilizzare-un-flacone-di-shampoo.html

10/31/16

Recupero in corso: crema idratante e latte detergente

Salve a tutti!
Uno dei crucci che mi affligge in ambito cosmetico e di cura della pelle è il riutilizzo di prodotti rivelatisi inefficaci o inadatti alla mia capricciosissima pelle (vedi post: presentazione).
Dal momento che detesto gli sprechi, pasticcio un po' facendo tentativi vari per vedere l'agognato fondo di bottiglietta/vasetto/tubetto di crema idratante o di latte detergente.
Cercherò quindi di dare un senso a questi esperimenti condividendo i miei metodi per "riqualificare" i vari prodotti-fallimento.
Se anche una sola delle opzioni vi risulterà sconosciuta ed utile mi riterrò già molto soddisfatta!
Cominciamo!

CREMA IDRATANTE 
Il motivo principale per cui abbandono molte delle creme idratanti che utilizzo (nonostante il fatto che studi prima gli inci ed a dispetto dei tentativi di oculatezza) è il fatto che spesso risultino troppo occlusive, pesanti, effetto calcestruzzo. Il massimo si raggiunge nel caso di creme che non idratano granchè, fanno "tirare" la pelle ma che in compenso mi riempiono di punti neri. Il top, proprio.
Tutto questo per dire che spesso risultano troppo filmanti, a volte pastose ed è questa la tipologia con cui ho messo in atto queste varie riconversioni.

  • SCRUB
Il modo più semplice in assoluto di disfarsi velocemente ed in maniera indolore di una crema, specialmente se troppo grassa o pastosa.
Si prepara circa mezza tazza di scrub (sufficiente per tutto il corpo) in questo modo: circa 5-6 cucchiaini di crema idratante, 3-4 cucchiaini di fondi di caffè, mezzo cucchiaino di cannella, un cucchiaino di zucchero. L'uso dei diversi ingredienti è dato dalla necessità di usare grani di diversa grandezza per rendere maggiormente efficace lo scrub. Si spalma e si massaggia per alcuni minuti dopo la doccia sulla pelle ancora bagnata e si risciacqua accuratamente.
Vi ritroverete una pelle idratata, liscia, luminosa e soprattutto non vedrete più la detestata crema.

  • IMPACCO IDRATANTE PER I PIEDI
Mi ritrovo spesso la pelle dei piedi molto secca ed ho unito la voglia di finire interminabili cattivi acquisti con il bisogno di tenere questa parte idratata e nutrita.
Dopo un pediluvio o dopo un bagno serale, si prepara l'impacco con 3-4 cucchiaini di crema idratante (a seconda di quanto impacco si rende necessario) e 2-3 di un olio vegetale a scelta tra riso, girasole, cocco, mais. Si può sostituire l'olio con altrettanto burro di karitè in caso di piedi molto secchi.
Si mescola il tutto accuratamente, si mette l'impacco sui piedi massaggiando e si indossano dei calzini adatti oppure delle calze spesse e si va a dormire.
Al mattino si lava via il tutto e ci si ritrova felici e contente per i piedi morbidissimi e per la scomparsa della malefica crema dall'armadietto.

  • STRUCCANTE VISO
Prendete un'indesiderata crema grassa ed untuosa ed un viso molto truccato. Cosa fare? Semplice! Sciogliete gli strati di trucco con la crema. Prendetene l'equivalente che usereste di latte detergente e massaggiate bene il viso. Con uno o più dischetti eliminate il tutto e poi lavate via con acqua e poco gel detergente.
Ho spesso usato questo metodo per finire creme davvero troppo untuose e mi sono sempre trovata bene, a patto di lavare via con un pochino di gel detergente (o volendo anche con una passata d'acqua micellare).

CREMA IDRATANTE E LATTE DETERGENTE
I seguenti escamotage si possono applicare ad entrambi questi prodotti e li ho adoperati nei casi più estremi, quelli in cui i prodotti acquistati erano proprio inservibili (per le mie esigenze s'intende).

  • PULIZIA CALZATURE E BORSE DI PELLE
Si usa una piccola quantità di prodotto (si può eventualmente integrare in un secondo momento), si applica con l'aiuto di un batuffolo di cotone idrofilo o di un dischetto e si strofina delicatamente. Bisogna stare un po' attenti a non lasciare uno strato eccessivo di prodotto e si può abbondare poco di più nelle parti più consumate delle scarpe/borse/portafogli.
L'eccesso di prodotto può essere rimosso delicatamente con un altro dischetto o dell'altro cotone ma il mio consiglio è di lasciare prima asciugare una decina di minuti.
La pelle sarà in questo modo pulita e nutrita ed il livello del prodotto indesiderato ed inutilizzato finalmente scenderà.

  • PULIZIA DIVANI E SEDIE IN PELLE
Stessa procedura dell'esempio precedente, tuttavia in questo caso direi di fare prima una piccola prova in un punto meno evidente ed in tal caso poi procedere con il resto.
Io ho sempre adoperato questo metodo con ottimi risultati (pelle super nutrita e pulita) ma ho sempre fatto uso di prodotti dalle formule abbastanza basic (non proverei se avessi un surplus di una crema all'acido glicolico per esempio, ma neppure con una alla vitamina c).

Eccoci alla fine, spero di avervi dato qualche idea in più e sarei felice di conoscere anche altri metodi di riciclo di prodotti che proprio non vanno, grazie davvero a chi vorrà condividerli!
A presto,
               Miriam-LavandaSelvatica

10/30/16

Salve a tutti!
Eccomi al mio primo post vero e proprio. Cominciamo!
Il mio parametro sarà un po' specifico, ovvero valuterò oltre che all'idratazione anche il fattore "cappa" della crema, cioè se non consente alla pelle di respirare causando così impurità, spero che coloro che hanno il mio stesso tipo di pelle (ricordo: asfittica, mista, molto delicata e bisognosa di idratazione) possano in questo modo farsi davvero un'idea.
PRODOTTO: I Provenzali-Linea Biologica Rosa Mosqueta-Crema viso 24h
INCI:Aqua, Hordeum Vulgare stem water, Coco caprylate/caprate, Exthyehyl cocoate, Behenyl Alcohol, Olus oil, Glyceryl stearate citrate, Cetearyl alcohol, Orbignya Oleifera seed oil, Butyrospermum parkii butter, Betaine, Erythritol, Crambe abyssinica seed oil, Camelina sativa seed oil, Octyldodecyl Pca, Glyceryl caprylate, Olea europea unsaponifiables, Rosa moschata seed oil, Phytosterols, Biosaccharide Gum-1, Tocopherol, Lysine aspartate, Cassia angustifolia seed polysaccharide, Xanthan gum,Glycerin, Sodium phytate, Carrageenan, Parfum, Sodium levulinate, Glycine soja oil unsaponifiables, Citric acid, Potassium sorbate, Helianthus annuus seed oil unsaponifiables, Sodium benzoate, Sodium anisate, Benzyl benzoate, Benzyl salicylate, Cinnamyl alcohol, Citronellol, Farnesol, Geraniol, Linalool. 
REPERIBILITÁ: supermercati, profumerie...pressocché ovunque.
COSTO: circa 6.99 
PACKAGING: vasetto in vetro con tappo a vite.
CONSISTENZA: abbastanza fluida e setosa.
Avevo delle ottime aspettative per quanto riguarda questa crema idratante. Che sono state deluse.
Cominciamo con il dire che effettivamente ha una texture molto piacevole, leggera, che si fonde immediatamente con la pelle e consente tuttavia di effettuare un bel massaggio al viso senza seccarsi. Il profumo lo trovo delizioso, dolce ma non pesante, davvero piacevole. Il vasetto è grazioso e soprattutto in linea con il concetto stesso di prodotto eco-bio. Che senso ha infatti lamentarsi per due gocce di silicone quando ci si riempie di confezioni di plastica che, tra le altre cose, nel caso dei tubetti, rendono anche più difficile esaurire il prodotto favorendo un ulteriore spreco?
Veniamo alle note dolenti: sebbene abbia riscontrato un miglioramento della grana e dell'idratazione, ritrovandomi la pelle molto vellutata, devo davvero sconsigliarla a chi ha una pelle come la mia che non tollera minimamente prodotti che non la fanno respirare bene. Ha provocato infatti, nel mio caso, l'insorgere di brufoli vari qua e là e soprattutto ha reso oleosa la pelle il che, considerando le caratteristiche e la consistenza di questa crema, non è granché giustificabile. Fa letteralmente colare via il mio fondotinta minerale in quanto fa sudare continuamente la pelle durante la giornata, facendo lucidare il viso. Inoltre mi è capitato uno spiacevole inconveniente che MAI era successo con nessun'altra crema provata: si sono separate le fasi. La prima volta, in estate, ho rimescolato accuratamente con una spatolina pulita ed ho tenuto il vasetto in frigo; l'ho così ripresa. Se non che è successo altre tre volte, due delle quali in inverno.
Ora. No. Non lo trovo possibile. Non me lo spiego. Tra l'altro anche adesso che è in un'unica fase (dopo un ulteriore intervento), mantiene uno strato di goccioline d'olio in superificie ,motivo per il quale devo mescolarla ogni santissima volta che la metto. Per poi farmi comunque spuntare impurità. Non ci siamo.
Non volendo assolutamente sprecarla la sto usando per il collo, mettendone praticamente intere spatolate per finirla (anche perchè l'ho già da più di un anno).
CONCLUSIONI: Non la consiglio in definitiva a chi possiede il mio stesso tipo di pelle, alle pelli oleose, a chi in genere non sopporta creme che occludano e facciano sudare il viso.
Potrebbe andar bene per una pelle mista ma non asfittica come nel mio caso e naturalmente per le pelli normali (fortunelle). Ad ogni modo non la ritengo abbastanza idratante per una pelle più matura o per coloro che abitano in luoghi con clima rigido e che necessitano dunque di una crema ricca.

Spero di essere stata utile e di aver sventato qualche cattivo acquisto oppure di averlo favorito qualora la descrizione dele caratteristiche della crema abbia fatto "ingolosire" qualche potenziale acquirente!
A prestissimo,
                          Miriam

Presentazioni

Salve a tutti!
Sono Miriam e su questo blog condividerò alcune esperienze basate sulle mie avventure cosmetiche. Sono infatti alla ricerca di prodotti adatti al mio tipo di pelle, particolarmente esigente e sono determinata non solo a trovare i prodotti che possano rispondere ai capricci di Sua Maestà la Pelle, in particolar modo quella del viso, ma anche a dare qualche dritta agli altri sfortunati che ne condividono il mio stesso tipo e che vogliono evitare di sperperare soldi in prodotti che potrebbero suscitare le ire di sua signoria.
Perché farlo se ci ho già pensato io?
Il nome del blog è dettato dal mio amore per questa pianta dal profumo delizioso, fresco e rilassante. Ne bevo anche molto spesso un infuso e ciò che ne apprezzo sono anche le qualità cosmetiche seboequilibranti delicate.
Naturalmente ogni pelle può avere reazioni peculiari rispetto ad un determinato cosmetico, tuttavia in linea di massima alcuni effetti possono essere prevedibili se si fanno i conti con una pelle come la mia. Lo so, mi state detestando. Ora vi svelerò l'arcano, vi dirò cosa rende la mia pelle così antipatica.
Ho una pelle asfittica, mista, delicata, molto bisognosa di idratazione e reattiva, che verte verso una pelle oleosa ed acneica se adopero prodotti troppo oleosi, comedogenici oppure troppo aggressivi. D'altronde se non uso prodotti idratanti comincia a disidratarsi ed a regalarmi rughette e desquamazione. Inoltre reagisce male ad alcuni conservanti spesso e volentieri usati anche nei cosmetici eco-bio, si arrossa appena viene sfiorata e naturalmente sotto il sole.
Vi ho forse deluso con questa descrizione, magari vi aspettavate qualcosa di più tragico, eppure vi assicuro che il non appartenere ad una classe precisa di pelli (secca, grassa, mista ma non ipersensibile) mi crea sempre diversi problemi ma soprattutto mi ha indotta a sprecare tanti soldi in prodotti assolutamente deludenti, semplicemente non idonei. Mi sono quindi preposta di condividere con tutti voi la ricerca verso (soprattutto) la crema viso perfetta ed altri cosmetici.
Dunque la mia esperienza può essere utile innanzitutto alle persone che si ritrovano una pelle mista, reattiva ma al contempo molto bisognosa di idratazione, ma anche alle altre che sono incuriosite da un determinato prodotto, che vogliono leggerne le caratteristiche riscontrabili nell'utilizzo e che desiderano un parere spassionato.
La mia speranza è quella di aiutarvi a ridurre gli acquisti sbagliati e gli sprechi di prodotto, per quanto possibile. Naturalmente ognuno è poi libero di testare da sé, si potrebbero avere risultati opposti e sorprendenti.
Mi auguro di essere utile e di trovare tante persone con le quali condividere esperienze!
A presto,
                   Miriam